Adiconsum Lecce ha segnalato ad Arera il comportamento commerciale scorretto con cui Enel Servizio Elettrico Nazionale, ha riscontrato un reclamo da parte di un associato.
E così una legittima richiesta di sollecito al riscontro di informazioni che il Distributore in data 06/12/2020 ne aveva affidato la risposta a S.E.N. da “trasferire all’utente”, si è trasformata in una scusa e un pretesto di S.E.N. per ritardare ulteriormente la soluzione del problema sollevato, lasciando l’utente ancora nel disagio, nonostante la prima segnalazione risale al 27/05/2020 accertando “…valori della tensione di fornitura non conformi ai limiti previsti dalla vigente normativa … e che gli interventi di ripristino del valore corretto della tensione di fornitura saranno completati entro 50 giorni dal 27/05/2020”.
A distanza di quasi un anno, il problema persiste.
A fronte di un sollecito dello “stato dell’arte”, S.E.N, non leggendo nemmeno il reclamo e ignorando la risposta affidatagli da E-Distribuzione, pretestuosamente e con evidente comportamento commerciale scorretto, riscontrava la nota e invitava l’utente a ripresentare “il reclamo” correndandolo degli stessi documenti e informazioni, già contenuti e allegati nel sollecito inviato (!)
Da qui la reiterata richiesta di riscontro e la segnalazione ad Arera dell’evidente comportamento commerciale scorretto di Enel S.E.N. avendo gestito la nota con estrema superficialità evidenziando ancora una volta una posizione dominante di S.E.N. non più tollerabile.