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In arrivo le cartelle dei Consorzi di Bonifica per gli anni 2019,2020 e 2021. Cosa fare per difendersi

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Nel mentre la crisi energetica continua a erodere le risorse dei consumatori contribuendo a determinare anche un’inflazione che sfiora il 12% con i cittadini che non riescono ormai nemmeno ad acquistare i beni di prima necessità, ecco che si affacciano all’orizzonte le nuove cartelle dei consorzi di bonifica, in arrivo per gli anni 2019, 2020 e 2021 e residui sotto il minimo dal 2018 al 2021 per i codici tributo 630 e 648.

Il Consorzio di Ugento e Li Foggi ha infatti inviato ai comuni interessati la richiesta di informare i cittadini tramite pubblicazione all’Albo Pretorio che i ruoli innanzi detti sono depositati presso la sede del consorzio di Ugento… dal 28/10/2022 al 11/11/2022.

Questo nonostante è noto a tutti – politici regionali compresi – che i Consorzi non hanno erogato i servizi che pretendono di essere pagati e che i cittadini per mantenere in vita quel che è rimasto delle terre devastate dalla xylella stanno continuando a investire a proprie spese.

Ma di questo ai Consorzi non interessa. E la Regione è così attenta ai problemi dei consumatori che i recenti contributi regionali per i ristori dai danni della xylella sono stati concessi solo a chi è iscritto alla CCIAA con partita iva, ignorando che il grosso dei territori è in mano a piccoli agricoltori  e famiglie consumatori. Di questi, a nessuno importa.

Eppure avevamo già evidenziato come l’attività di riscossione dei Consorzi fosse stata viziata da procedure poco chiare ed erronee (vedi articolo su www.adiconsumlecce.it) e avevamo segnalato e documentato il tutto richiedendo aiuto alle Istituzioni per fare chiarezza. Ma come spesso capita, è tutto a posto (!)

Ora non ci resta che combattere questa nuova battaglia, sperando che qualcuno si ravveda.

Gli iscritti ad Adiconsum Lecce per l’anno in corso, possono richiedere un appuntamento per analizzare le cartelle dei Consorzi di Bonifica, ricevere informazioni, assistenza e consigli per difendersi. A tal proposito ricordiamo che chi ha donato il 5×1000 ad Adiconsum Puglia (C.F. 93255780723) nell’ultimo adempimento fiscale, dandone prova, potrà richiedere il rilascio gratuito della tessera annuale riservata, per beneficiare dell’accesso ai servizi associativi e di prima informazione resa da Adiconsum Lecce.

Il consumatore non può sempre subire gratuite ingiustize.

Presso le sedi Adiconsum Lecce, si può prendere visione altresì dell’elenco dei comuni interessati dalle cartelle in arrivo e dei piani di classifica con le schede di ogni singolo comune interessato.