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Auto no cost: tra scuse e minacce

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Adiconsum si era gia’ occupata della questione delle auto no cost, ma proprio in considerazione della prudenza che caratterizza l’operato dell'associazione, avevamo promesso di monitorare la situazione e di attendere il mese di Gennaio 2019, mese in cui la società no cost aveva promesso di riprendere regolarmente i pagamenti.

La nostra buona fede, però, è stata, a quanto pare, mal riposta dal momento che le segnalazioni, numerose, stanno arrivando alla nostra sede e vedono i driver sul piede di guerra in quanto non solo i rimborsi non arrivano ma, con riferimento agli arretrati, la società no cost richiama una fantomatica richiesta inviata all’agenzia delle Entrate che al momento sembrerebbe bloccare i rimborsi (…per i pagamenti dei mesi non ricevuti l’azienda ha fatto richiesta all’agenzia delle entrate per come procedere per i rimborsi dei mesi precedenti riferiti all anno 2018 da bonificare nell'anno 2019 evitando ai driver qualsiasi tipo di problematica inerente alla dichiarazione di redditi per non superare l'importo massimo di 5000,00 di provvigioni annuali nette. Vi comunicheremo come avverrà’ la procedura di riaccredito delle somme pregresse, non appena ricevuta lanotifica da parte dell agenzia delle entrate…).

Ma il paradosso ancora peggiore è che nonostante la società no cost sia a parere di molti in torto, ad essere minacciati sono gli stessi driver ai quali è stato inviato un comunicato Ufficiale nel quale si annunciano azioni legali da parte della società no cost nei confronti dei driver che hanno avuto l’ardire di lamentarsi.

E che nessuno provi a recarsi presso gli uffici della società no cost ° prima che i legali abbiano visionato la situazione del singolo……in quanto verranno controllati singolarmente i profili ed immediatamente comunicati i nominativi ai nostri legali °.

La nostra associazione, anche a seguito delle comunicazioni che stanno arrivando dalla società ai driver sta ricevendo numerose segnalazioni da parte degli stessi driver che intendono procedere alla risoluzione del contratto, far rimuovere gli adesivi, ecc.

Proprio per questo invitiamo chiunque fosse interessato anche solo a richiedere chiarimenti ad inoltrare una mail all’indirizzo lecce@adiconsum.it e sarà ricontattato non appena l’ufficio legale dell’associazione avrà completato il quadro d'azione con le misure idonee per tutelare al meglio chi si ritiene leso dalla condotta della società no cost.

Avv. Stefania Isola – Sportello di Galatina