HOME

Ultima conversione lira Euro. La Banca d’Italia ora procede alla conversione. Ma non per tutti

Spread the love

conversione lira euro 1A pochi giorni dalla scadenza del termine ultimo per la conversione lire-euro, arriva finalmente il via libera del Ministero dell’Economia e delle Finanze alla conversione delle lire in euro e al loro pagamento. Ma solo per coloro che sono in grado di documentare di aver richiesto di convertire lire tra il 6 dicembre 2011 e il 28 febbraio 2012, specificandone l’importo.

Gli interessati potranno recarsi allo sportello della Banca d'Italia portando – oltre alle lire da convertire – idonea documentazione della richiesta fatta a suo tempo, in particolare: richieste scritte (cartacee con sottoscrizione, tramite PEC o semplici e-mail), ovvero dichiarazioni relative alla mancata effettuazione del cambio da parte di una Filiale della Banca d’Italia, purché sottoscritte da parte del personale dell’Istituto, con data non successiva al 28 febbraio 2012.

La conversione potrà avvenire anche sulla base di una diversa documentazione, purché la stessa presenti analoghe caratteristiche di affidabilità, che saranno valutate caso per caso dalla Banca d’Italia.

Ricordiamo che la vicenda aveva ripreso interesse nel novembre 2015 quando la Corte costituzionale aveva dichiarato illegittima la norma che anticipava dal 28 febbraio 2012 al 6 dicembre 2011 il termine ultimo per la conversione delle lire.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Banca d’Italia hanno ora definito le modalità con le quali dare esecuzione alla sentenza. Il Ministero ha informato che la Banca d’Italia può ora procedere ai pagamenti.

Per quanto riguarda le cause legali in corso, informa la Banca d’Italia, ove sussistano le condizioni di cui sopra la Banca d’Italia proporrà la stipula di specifici accordi transattivi con gli avvocati dei ricorrenti.

Per altri eventuali casi il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha informato che sono in corso gli indispensabili approfondimenti giuridici e finanziari, per i quali la Banca d’Italia presterà la propria collaborazione.

In tal caso gli interessati possono procedere a inviare un’istanza di interruzione dei termini prescrizionali per evitare di trovarsi nella condizione di non poter più richiedere il cambio.

La Banca d'Italia ricorda che per chiarimenti e segnalazioni è attiva la casella conversionelireeuro@bancaditalia.it.