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Green Network. Ci risiamo con i contratti di luce e gas non richiesti

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green networkContinuano a pervenire segnalazioni e richieste di assistenza per contratti di energia elettrica e gas di ignari consumatori che dopo una semplice telefonata, si sono ritrovati a loro insaputa e senza alcuna autorizzazione o richiesta clienti di GREEN NETWORK.

Purtroppo dobbiamo rilevare come, nonostante la sanzione già inflitta dall’Antitrust a Green Network nel mese di novembre 2015, sia ripreso il comportamento commerciale scorretto da parte degli operatori del call center della società energetica.

Secondo l’Agcom, Green Network è tra quegli operatori che hanno alterato considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori, adottando procedure di conclusione dei contratti in violazione del Codice del Consumo.

In particolare, il comportamento esaminato ha riguardato:

  1. la conclusione di contratti di fornitura in assenza del consenso del consumatore e, quindi, in caso di attivazione della fornitura non richiesta, nella ingiustificata richiesta di pagamento della fornitura da parte del venditore non richiesto;
  2. la conclusione di contratti di fornitura in assenza di un’adeguata conoscenza e informazione circa l’identità dell’operatore, la natura e lo scopo del contatto, le caratteristiche e le condizioni contrattuali dell’offerta, così da limitare notevolmente la loro capacità di prendere una decisione consapevole in merito all’offerta, anche in relazione ai tempi e ai luoghi dei contatti;
  3. l’opposizione di vari ostacoli all’esercizio del diritto di ripensamento, dalla limitazione delle modalità in cui doveva essere esercitato fino alla mancata trattazione dei reclami per attivazione non richiesta;
  4. il mancato rispetto nelle procedure contrattuali delle vendite fuori dei locali commerciali o a distanza introdotti dalla Consumer Rights Directive (recepita dal D.Lgs. 21/2014): in particolare, per le vendite telefoniche, alla scelta delle modalità di conclusione del contratto e di conferma del consenso da parte del consumatore e alla sistematica messa a disposizione del supporto durevole contenente la registrazione delle telefonate prima che sorga il vincolo contrattuale.

Ed è proprio questo il contenuto delle segnalazioni e richieste pervenute agli sportelli di Adiconsum Lecce. Risultano essere stati conclusi contratti di luce e gas senza alcun consenso del consumatore e con strumenti e raggiri in violazione delle procedure previste dal Codice del Consumo.

Raccomandiamo vivamente tutti i consumatori a non fornire alcuna informazione per telefono che abbia per oggetto una proposta commerciale e a non rispondere né si né no poiché in più di qualche caso sarebbero state rilevate manipolazioni delle registrazioni telefoniche.

Qualora il consumatore dovesse accorgersi di essere stato vittima di un raggiro o di una truffa per essersi trovato un contratto non richiesto, lo invitiamo a segnalare l’episodio ad Adiconsum Lecce che attiverà tutte le procedure del caso per la più ampia tutela dei diritti dell’utente.